Alla scoperta delle orchidee spontanee nel Parco Nazionale del Pollino

ALLA RICERCA DELLE ORCHIDEE SPONTANEE TRA I MONTI DELL’ORSOMARSO (CALABRIA)

Descrizione

Tanto belle quanto sconosciute, punteggiano i nostri prati e i nostri boschi. 
In una giornata si possono visitare decine di siti importanti per “catturare” le orchidee rare e più belle del Pollino. Da quota 300 metri slm sulle sponde del Lao si può salire fino agli altipiani del Pollino in quota.

Le Orchidee spontanee rappresentano un prezioso valore botanico per il nostro territorio. Piante di pregio, protette da leggi nazionali, che raccontano strategie di adattamento uniche.

I Monti dell’Orsomarso, in Calabria, sono una catena montuosa situata nella fascia più meridionale dell’Appennino lucano, in territorio calabrese. Si estendono dalla Piana di Campotenese a nord, fino     al Passo dello Scalone a sud. Tutta la zona è sita all’interno del Parco nazionale del Pollino. Le Montagne dell’Orsomarso sono più basse rispetto a quelle del Pollino, ma l’imponenza non è da meno. Cime rocciose dominano valli ricche di selve di faggio, e soprattutto si domina la costa tirrenica.

Un percorso alla scoperta di questo areale compreso all’interno della perimetrazione del Parco Nazionale del Pollino, ricco di biodiversità e splendidi paesaggi.

Un viaggio bellissimo, da non perdere, all’insegna del trekking e della scoperta di una natura rigogliosa ed affascinante.

1° Giorno:

Giornata dedicata all’arrivo presso la struttura ricettiva convenzionata ed incontro con le guide.

I seguenti 5 giorni di escursioni ci porteranno, in diverse località del Parco Nazionale del Pollino ed in particolare nell’areale dei Monti dell’Orsomarso.

Le nostre escursioni prevedono delle piacevoli camminate, alla ricerca di questi bellissimi fiori spontanei dalle meravigliose forme e colori.

Le località che andremo a visitare in questo trekking alla ricerca delle orchidee sono:

2° Giorno:

La Valle dell’Abatemarco ed il villaggio fantasma

Caratteristiche del sentiero

Lunghezza: 10 km A/R – Durata: 5h – Difficoltà: T – Dislivello: [+200m/-200m]

Pranzo: al sacco

Partenza alle ore 9.00 per la prima escursione della settimana; trasferimento in auto circa 15min.

Questo nostro primo trekking si svolgerà nella verdissima valle del fiume Abatemarco, nella spettacolare località denominata valle della Carpinosa. Qui l’escursionista potrà ammirare la maestosità del Cozzo del Pellegrino con le sue faggete, di Bocca Demone con le sue pareti rocciose arricchite dalla presenza di esemplari di Pino Loricato. Un areale unico con una cornice unica formata dalle cime più alte dei monti dell’Orsomarso. In passato questa valle intensamente abitata oggi restano soltanto i ruderi di quello che era l’antico nucleo.

3° Giorno:

Bocca di Monte-Laghetto della Fratta-Schiena La Sepa

Caratteristiche del sentiero

Lunghezza: 15 km A/R – Durata: 7h – Difficoltà: E – Dislivello: [+400m/-400m]

Pranzo al sacco

Partenza alle ore 9.00 per la seconda escursione della settimana; trasferimento in auto circa 15min.

L’escursione parte dalla località “I CAMPICELLI” ove inizia la pista sterrata fino al valico di “Bocca di Monte” per poi lasciarla ed entrare in un’area poco boscata fino alla sorgente di “Acqua di Teste” per poi riprendere il sentiero verso piano della “Fratta” per poi proseguire fino alla “Fonte di Novacco” per poi prendere il sentiero panoramico che conduce a “Schiena La Sepa” e che sovrasta la valle dell’Abatemarco, dopo aver attraversato l’omonimo pianoro si raggiunge “Bocca Demone” con vista sul monolite colonizzato dai pini Loricati.

4° Giorno:

PIANO DI RUGGIO ED IL BELVEDERE DI MALVENTO

Caratteristiche del sentiero

Lunghezza: 8 km A/R – Durata: 4h – Difficoltà: T – Dislivello: [+50m/-50m]

Pranzo al sacco

Partenza alle ore 8.30 per la terza escursione della settimana; trasferimento in auto circa 1h 30m:

Saremo nel cuore verde del Parco Nazionale del Pollino. L’escursione non presenta particolari difficoltà, poiché il percorso prevede un andamento perlopiù pianeggiante, con partenza da un’ampia radura, per poi attraversare il bosco di faggio ed affacciarsi sul belvedere del Malvento, dove abbarbicati tra le rocce troviamo i Pini Loricati. Faremo la conoscenza di uno degli alberi monumentali del Parco del Pollino, per poi rientrare al luogo di partenza. Attraverso i sentieri che si snodano nel Parco Nazionale del Pollino.

5° Giorno:

I MONTI DELLA LUNA

Caratteristiche del sentiero

Lunghezza: 8 km A/R – Durata: 5 h – Difficoltà: E – Dislivello: [+300m/-250m]

Pranzo al sacco

Partenza alle ore 9.00 per la quarta escursione della settimana; trasferimento in auto circa 1h.

Escursione nel Parco Nazionale del Pollino (tra i Monti dell’Orsomarso) che si snoda sui crinali che attorniano la grande e spettacolare dolina di Piano Grande e la Montagna di Masistro, suggestivi panorami sui “Monti della Luna”, in una posizione eccezionalmente panoramica sulla maestosa conca carsica del Piano Grande e le brulle colline di Masistro, racchiuse da una corona di cime.

L’escursione, non presenta particolari difficoltà, il percorso attraversa grandi boschi di faggio con alberi monumentali e vaste radure, un itinerario dai suggestivi paesaggi e dal silenzio della montagna, immersi nel cuore del Parco Nazionale del Pollino tra i Monti del Orsomarso, orme, suoni, profumi e la voce della montagna faranno da cornice per regalarci emozioni uniche.

6° Giorno:

Campolungo, Conte d’Orlando e Piano di Cambio

Caratteristiche del sentiero

Lunghezza: 8 km A/R – Durata: 6 h – Difficoltà: E – Dislivello: [+100 m/ -100 m]

Pranzo al sacco

Partenza alle ore 9.00 per la quinta ed ultima escursione della settimana; trasferimento in auto circa 50 min:

La prima parte dell’escursione ci condurrà da Piano Campolongo al rifugio Conte d’Orlando seguendo una strada forestale in salita. Da qui, il percorso si fa più avventuroso, su un bel sentiero quasi sempre ombreggiato, che si sviluppa lungo un piccolo solco torrentizio asciutto, fino a raggiungere la località Piano di Cambio. Questa è una vasta radura, una dolina che segna una depressione del terreno su rocce carbonatiche.

Tutti i trasferimenti dalla struttura all’attacco dei sentieri saranno effettuati con auto proprie, ottimizzando i posti. La guida metterà a disposizione la propria.

Dati tecnici

Regolamento delle escursioni

– presentarsi nel luogo e nell’orario indicato per l’incontro, rispettare la programmazione e le eventuali variazioni apportate dalla guida al fine della buona riuscita della stessa;
 
–  essere nelle condizioni fisiche idonee al tipo di escursione che si vuole intraprendere, essere in possesso dell’abbigliamento e dell’attrezzatura giusta e necessaria al trekking. Nel caso sarà utile un consulto con la guida, almeno il giorno prima all’escursione;
 
–  rispettare il ruolo della guida e le norme che di volta in volta saranno impartite, ad es. le soste, i tempi, i ritmi e le varianti di percorso finalizzati alla sicurezza degli escursionisti;
 
– essere disciplinati durante tutto il trekking, nel rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi attenendosi scrupolosamente a quanto verrà impartito dalla guida;
 
– segnalare, all’atto della prenotazione, eventuali allergie, patologie e problematiche varie finalizzate alla conduzione in sicurezza e senza pericoli del gruppo;
 
– non raccogliere rocce, fiori, piante e fossili;
– non abbandonare rifiuti;
– non potrà allontanarsi dal gruppo senza averlo prima comunicato e concordato con la guida;
 
La guida non risponde di eventuali danni a persone e/o cose provocati da comportamenti scorretti da parte dei partecipanti all’escursione, nonchè a seguito della mancata esecuzione delle indicazioni impartite dalla guida e/o a quanto contenuto nel presente regolamento.
 
L’escursionista,  iscrivendosi all’escursione, accetta il presente regolamento e dichiara sotto la propria responsabilità di essere in condizione, di buona salute, tale da poter sostenere lo sforzo fisico  per l’attività escursionistica che si andrà a svolgere. Dichiara inoltre di aver fornito alla guida ogni eventuale informazione utile alla corretta valutazione della propria idoneità.

– Abbigliamento INVERNALE vestirsi “a strati”, pantaloni lunghi in materiale tecnico impermeabile, scarponi da trekking alti fino alla caviglia (no primo utilizzo), giacca a vento, k-way impermeabile e/o mantellina antipioggia, cappello o berretto in lana, ghette.

– copricapo impermeabile, occhiali da sole, crema solare, burro cacao, zaino da escursionismo con spalline larghe, pranzo al sacco, 1,5 litri di acqua. Kit primo soccorso, Consigliato l’uso dei bastoncini da trekking.

Sul luogo di ritrovo, verrà effettuata una verifica dell’equipaggiamento di ogni singolo partecipante. A giudizio insindacabile della guida, coloro che non fossero valutati idonei potrebbero essere esclusi dall’escursione.

L’escursionista, in fase di prenotazione, che voglia avere a seguito il proprio animale domestico ha l’obbligo, tassativo, di comunicarlo alla guida. Sarà a cura e discrezione della guida confermarne  o meno l’idoneità alla partecipazione.

Durante l’attività escursionistica verranno effettuati scatti fotografici e/o riprese video che potranno comparire su siti di pubblico dominio e che saranno, altresì, utilizzati dall’organizzazione con finalità promozionali attinenti l’attività stessa.

La partecipazione all’escursione sottintende il nullaosta alla pubblicazione ed all’utilizzo del suddetto materiale.
Per eventuali altre esigenze dovranno essere comunicate alla guida in fase di iscrizione all’escursione.

Per tutta la durata dell’escursione, i propri dispositivi di telefonia mobile dovranno essere tenuti in modalità silenziosa, aerea o spenti. Tale accortezza oltre a non arrecare disturbo agli altri partecipanti consente di non ridurre le possibilità di avvistamento della fauna selvatica. Tuttavia potranno essere utilizzati per scattare foto e registrare video. Eventuali urgenze dovranno essere comunicate alla guida, che concorderà con il partecipante il corretto comportamento da tenere.

Durante le escursioni è consentito l’utilizzo di strumentazione GPS al solo scopo di orientamento, partecipando, l’escursionista si impegna a non divulgare le eventuali tracce registrate.

Nell’eventualità di condizioni meteorologiche avverse, che non permettano uno svolgimento, in sicurezza, dell’escursione, la guida potrà rimandare la stessa dandone tempestivo avviso ai partecipanti iscritti.

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