La Via Francigena

Cammino La Via Francigena

Descrizione

Un viaggio di sei giorni a piedi, in Toscana, tra due delle città d’arte più celebri al mondo, Lucca e Siena. Qui, la Via Francigena si svela in tutta la sua bellezza, immersa in affascinanti rievocazioni storiche e incantevoli paesaggi naturali.

Un cammino straordinario attraverso antiche vie consolari, aree archeologiche e naturalistiche, castelli e abbazie, dove l’orizzonte si fonde in un abbraccio tra terra e cielo. Questo tratto della Via Francigena in Toscana collega Lucca a Siena, sviluppandosi per ben 115 chilometri immersi nella magia delle valli toscane e delle Crete Senesi. Lungo il percorso, il viaggiatore si trova di fronte a borghi incantevoli, pievi e siti archeologici di rara bellezza che raccontano la storia di uno degli itinerari più antichi d’Europa, un tempo percorso da mercanti e pellegrini. La Via Francigena Toscana non è semplicemente un cammino; è un vero e proprio viaggio affascinante nel tempo, nella cultura e nella civiltà toscana.

1° GIORNO: Arrivo a Lucca

Arrivo dei partecipanti nella splendida città di Lucca, con la sua meravigliosa cinta muraria.

Lucca è un gioiello noto per la sua storia affascinante e la vivacità del suo presente, con un prezioso centro storico, ricco di vicoli, piazze e scorci che raccontano la vita quotidiana. È proprio per queste caratteristiche che Lucca è diventata una meta ambita dai turisti di tutto il mondo. Negozi vivaci, colori brillanti, una storia affascinante e significati profondi convivono in questa città, ma ciò che ci interessa di più è il Cammino. Infatti, Lucca è il punto di partenza per le tappe più celebri della via Francigena, il tratto toscano più rinomato.

2° GIORNO: Da Altopascio a San Miniato 

Lunghezza: 25,3 km – Durata: 7h – Dislivello: [+283 m/-173 m]

Trasferimento in treno da Lucca ad Altopascio e inizio della nostra avventura a piedi.

Partendo da Altopascio, si raggiunge Galleno dove percorreremo il selciato dell’antica Via Francigena. Proseguendo, superiamo le colline delle Cerbaie, immerse in un’atmosfera selvaggia e deserta, per dirigerci verso Ponte a Cappiano, dove il restaurato ponte mediceo ci dà il benvenuto. Da qui, lungo l’argine del canale Usciana, attraversiamo un’antica palude ora bonificata e risaliamo verso il centro storico di Fucecchio. Dopo aver superato l’Arno, camminiamo lungo il suo argine e, in breve, raggiungiamo San Miniato, un affascinante borgo medievale, ricco di storia e magnificamente conservato nel tempo.

3° GIORNO: da San Miniato a Gambassi Terme

Lunghezza: 24 km – Durata: 7h – Dislivello: [+406 m/-231 m]

Una giornata dedicata alla scoperta del suggestivo percorso di Sigerico. Un cammino che ci conduce tra pievi e abbazie che punteggiano il paesaggio, rivelando la bellezza di queste terre.

Dopo circa un’ora di cammino, si intraprende un sentiero di straordinaria bellezza che si snoda lungo i crinali collinari della Val d’Elsa. Questo paesaggio affascinante è punteggiato da castelli, rocche e abbazie, testimoni delle antiche tracce lasciate dalla Via Francigena.

4° GIORNO: da Gambassi Terme a San Gimignano

Lunghezza: 13,5 km – Durata: 4h – Dislivello: [+344 m/-229 m]

Breve e affascinante l’itinerario che ci conduce attraverso i suggestivi crinali della Val d’Elsa, tra castelli e abbazie, testimoni silenziosi del passaggio della Via Francigena. A conclusione del nostro percorso ci attende la collina dove sorge arroccato e protetto dalle sue 15 torri San Gimignano, una delle destinazioni più amate della Toscana.

5° GIORNO: da San Gimignano a Colle Val d’Elsa

Lunghezza: 13,5 km – Durata: 4h – Dislivello: [+254 m/-377 m]

Un’altra breve tappa, ma densa di storia, ci conduce da San Gimignano a Colle Val d’Elsa. Qui avremo l’opportunità di esplorare il centro storico, splendidamente conservato, e la Cattedrale che custodisce la reliquia del Sacro Chiodo, uno dei quattro chiodi che, secondo la tradizione, furono utilizzati per crocifiggere Gesù Cristo.

6° GIORNO: da Colle Val d’Elsa a Monteriggioni

Lunghezza: 16 km – Durata: 5h – Dislivello: [+296 m/-227 m]

Uno degli aspetti più affascinanti della Via Francigena è costituito dai suoi straordinari gioielli architettonici, che conferiscono a questo percorso una qualità unica. Tra questi, spicca il complesso architettonico dell’Abbadia Isola, risalente all’anno mille, che avremo il piacere di visitare prima di giungere a Monteriggioni, con le sue imponenti mura e l’iconica corona di torri che si staglia sul crinale della collina.

7° GIORNO: Monteriggioni a Siena

Lunghezza: 20 km – Durata: 6h – Dislivello: [+337 m]

Ultimo giorno di cammino, attraversando boschi di lecci e di castagni e costeggiando il suggestivo panorama di Pian del Lago, ci condurrà infine nella città di Siena. Qui, il nostro viaggio troverà il suo compimento, rapiti dalla bellezza della magica piazza del Campo.

Dati tecnici

Regolamento delle escursioni

– presentarsi nel luogo e nell’orario indicato per l’incontro, rispettare la programmazione e le eventuali variazioni apportate dalla guida al fine della buona riuscita della stessa;
 
–  essere nelle condizioni fisiche idonee al tipo di escursione che si vuole intraprendere, essere in possesso dell’abbigliamento e dell’attrezzatura giusta e necessaria al trekking. Nel caso sarà utile un consulto con la guida, almeno il giorno prima all’escursione;
 
–  rispettare il ruolo della guida e le norme che di volta in volta saranno impartite, ad es. le soste, i tempi, i ritmi e le varianti di percorso finalizzati alla sicurezza degli escursionisti;
 
– essere disciplinati durante tutto il trekking, nel rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi attenendosi scrupolosamente a quanto verrà impartito dalla guida;
 
– segnalare, all’atto della prenotazione, eventuali allergie, patologie e problematiche varie finalizzate alla conduzione in sicurezza e senza pericoli del gruppo;
 
– non raccogliere rocce, fiori, piante e fossili;
– non abbandonare rifiuti;
– non potrà allontanarsi dal gruppo senza averlo prima comunicato e concordato con la guida;
 
La guida non risponde di eventuali danni a persone e/o cose provocati da comportamenti scorretti da parte dei partecipanti all’escursione, nonchè a seguito della mancata esecuzione delle indicazioni impartite dalla guida e/o a quanto contenuto nel presente regolamento.
 
L’escursionista,  iscrivendosi all’escursione, accetta il presente regolamento e dichiara sotto la propria responsabilità di essere in condizione, di buona salute, tale da poter sostenere lo sforzo fisico  per l’attività escursionistica che si andrà a svolgere. Dichiara inoltre di aver fornito alla guida ogni eventuale informazione utile alla corretta valutazione della propria idoneità.

– Abbigliamento INVERNALE vestirsi “a strati”, pantaloni lunghi in materiale tecnico impermeabile, scarponi da trekking alti fino alla caviglia (no primo utilizzo), giacca a vento, k-way impermeabile e/o mantellina antipioggia, cappello o berretto in lana, ghette.

– copricapo impermeabile, occhiali da sole, crema solare, burro cacao, zaino da escursionismo con spalline larghe, pranzo al sacco, 1,5 litri di acqua. Kit primo soccorso, Consigliato l’uso dei bastoncini da trekking.

Sul luogo di ritrovo, verrà effettuata una verifica dell’equipaggiamento di ogni singolo partecipante. A giudizio insindacabile della guida, coloro che non fossero valutati idonei potrebbero essere esclusi dall’escursione.

L’escursionista, in fase di prenotazione, che voglia avere a seguito il proprio animale domestico ha l’obbligo, tassativo, di comunicarlo alla guida. Sarà a cura e discrezione della guida confermarne  o meno l’idoneità alla partecipazione.

Durante l’attività escursionistica verranno effettuati scatti fotografici e/o riprese video che potranno comparire su siti di pubblico dominio e che saranno, altresì, utilizzati dall’organizzazione con finalità promozionali attinenti l’attività stessa.

La partecipazione all’escursione sottintende il nullaosta alla pubblicazione ed all’utilizzo del suddetto materiale.
Per eventuali altre esigenze dovranno essere comunicate alla guida in fase di iscrizione all’escursione.

Per tutta la durata dell’escursione, i propri dispositivi di telefonia mobile dovranno essere tenuti in modalità silenziosa, aerea o spenti. Tale accortezza oltre a non arrecare disturbo agli altri partecipanti consente di non ridurre le possibilità di avvistamento della fauna selvatica. Tuttavia potranno essere utilizzati per scattare foto e registrare video. Eventuali urgenze dovranno essere comunicate alla guida, che concorderà con il partecipante il corretto comportamento da tenere.

Durante le escursioni è consentito l’utilizzo di strumentazione GPS al solo scopo di orientamento, partecipando, l’escursionista si impegna a non divulgare le eventuali tracce registrate.

Nell’eventualità di condizioni meteorologiche avverse, che non permettano uno svolgimento, in sicurezza, dell’escursione, la guida potrà rimandare la stessa dandone tempestivo avviso ai partecipanti iscritti.

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